Acqua e Vento

Uno spazio per pensare, per comunicare, per trasmettere tutto quello che mi passa per la mente.... Mia nonna mi diceva spesso "tu sei acqua e vento". Un attimo prima la tempesta, un attimo dopo di nuovo il sole. Ecco, uno spazio pieno di sole.

27 aprile 2006

Sarà pianto e stridor di denti

QUINTO: NON UCCIDERE.

26 aprile 2006

Ispirazione di viaggio

Trepidante, emozionata tanto da sentirmi le guance in fiamme, pervasa da una gioia incontenibile.... insomma, TRAVOLTA DA ESTASI CREATIVA!!!!!!
E' una sensazione unica, che non provavo da tanto! sono stanca, ma tutta questa adrenalina mi fa pensare che non andrò a dormire tanto presto.
Ho avuto l'ispirazione per il MIO monologo!!! ancora non sapevo che cosa avrei preparato per la seconda metà dello spettacolo che - è ufficiale - si farà nella prima decade di giugno. Ora, invece, improvvisamente CE L'HO! Deve essere vero teatro, non improvvisazione. Non svelo nulla, ma voglio riscrivere ed adattare un certo testo famoso a modo mio. Le parole degli altri possono essere magnifiche, anche perfette, ma quanta più soddisfazione posso trarre nel prenderne spunto per creare qualcosa di nuovo e personalissimo?

Devo ancora cenare, ma aspetto che si scongeli la zucchina che giaceva negli ultimi ripiani del mio frigo (praticamente un mezzo freezer).

E pensare che stasera volevo parlare di viaggi.... Bene, lo faccio ora!

Un viaggio ha senso solo
senza ritorno se non in volo
senza fermate né confini
solo orizzonti
neanche troppo lontani...
- Gianluca Grignani -

Questa strofa si adatta bene alla piccola vacanza che finalmente mi sono concessa. Parto venerdì, solo per cinque giorni, ma ogni viaggio è un concentrato di esperienze molto intense, perché fanno parte di una parentesi di distacco dalla quotidianità.
E' fatto di luoghi, persone, colori, profumi che puoi portar via con te, nel ricordo.
Ti permette di ritrovarti, nel momento in cui prendi le distanze da quel tran tran a volte un po' noioso, a cui sei tanto abituato da non percepirlo neanche più come un vincolo. Ed allora riscopri il ritmo che ti è proprio e naturale: quello del tuo respiro.

Concludo con la citazione di De Andrè che mi scrisse Andrea sul libro di racconti africani che mi regalò alcuni anni fa:

Per la sola ragione del viaggio:
viaggiare...

22 aprile 2006

Puntualità

Ho ricevuto una mail con questa frase:

Accadono cose che sono come domande. Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde.

Non so di chi sia, ma mi ha ricordato un momento della mia vita in cui, dopo una separazione difficile da una persona che amavo, mi sono rimboccata le maniche ed ho riscoperto il piacere di fare tante piccole cose che "riempiono" di significato le mie giornate, che mi fanno stare bene.
Mi ha sempre sorpresa la puntualità con cui un incontro, proprio quando ne hai più bisogno, sia in grado di risolvere una crisi interiore.
Di incontri importanti in questi ultimi anni ne ho fatti parecchi. Mi considero fortunatissima ad aver avuto l'occasione di conoscere tante persone così valide e meravigliose che ad ogni scambio di idee mi restituiscono la speranza e donano vera gioia alla mia vita.....
Non voglio essere retorica: semplicemente... è così!!!
Grazie Dany, Anna, Carlo, Lorella, Mario, Angelo, Roberta, Martina, Fede, MT e tutti i ragazzi del teatro, Claus, Edo, Alex, Ale P, Diego, Max, Cris, ai nuovi amici e a tutti coloro che mi sono accanto da anni!!!!

13 aprile 2006

Acqua dalla luna

Forse anche prima di dedicarmi al teatro ho sempre avuto qualcosa del funambolo....
Questa canzone mi emoziona ancora molto, a distanza di anni. La sento mia, anche qui c'è molto di me. Forse la ricordo ora perché sono pronta a rimettermi in gioco.... a saltare nel cerchio di fuoco.... e non mi arrendo a nessun domatore. Niente è scontato.

Volevo essere un grande magoincantare le ragazze e i serpentimangiare fuoco come un giovane dragodar meraviglie agli occhi dei presentiavvitarne il collo e toglierne il respiroun tuffatore in alto un trovatore persofar sulla corda salti da capogiropassare muri e tenebre attraversocome un cammello entrare nella crunalibrarmi equilibrista squilibratouno che sa stralunare la lunapolsi di pietra e cuore alato
E stupire tutti quelliche non sanno la fortunache non hanno mai una festai tristi e i picchiatelliio lasciavo a casa un figliogli occhi dietro la finestraun saluto nel berrettoe non usci un coniglio
Accorrete pubblicogente grandi e piccolial suo numero magicovedretemille e piu' incantesimipiano non spingetevicosta pochi centesimi
Volevo diventare un pifferaiostregare il mondo e ogni sua creaturacrescere spighe di grano a gennaiosfidar la morte senza aver pauramettere la testa in bocche di leoniun domatore vinto un cantastorie mutofar apparire colombi e visionil'uomo invisibile l'uomo forzutolanciar coltelli e sguardi come gelosaper andare in punta delle ditauno che si getta a vuoto nel telodel lungo inverno della vita
E portare sopra un carroelemosine di cielotra silenzi d'ospedalee strappi di catarroio restavo zitto al fiancoquando mamma stava malee sembrava Pulcinelladentro il pigiama bianco
Accorrete pubblicogente grandi e piccolial suo numero magicovedrete Cucaiomille e piu' incantesimipiano non spingetevicosta pochi centesimi
Se sapessi un di'innamorarmi di quelli chenon ama nessunose potessi portarli li'dove il vento dormese crescesse acqua dalla lunase crescesse acqua dalla luna

- Claudio Baglioni -

10 aprile 2006

Briciole di cinema

Posso suggerirti un film da vedere?

E' "Provaci ancora Sam" di Woody Allen. Uno dei suoi che preferisco.

E poi se ti capita guarda "Il favoloso mondo di Amelie": ti fa pensare che c'è del buono in te che aspetta solo l'occasione per venire fuori. Lascialo uscire.....

08 aprile 2006

Senza una ragione

Quando finisce un amore così com'e' finito il mio
senza una ragione ne' un motivo, senza niente
ti senti un nodo nella gola,
ti senti un buco nello stomaco
ti senti un vuoto nella testa
e non capisci niente
e non ti basta più un amico
e non ti basta più distrarti
e non ti basta bere da ubriacarti
e non ti basta ormai più niente
e in fondo pensi, ci sarà un motivo
e cerchi a tutti i costi una ragione
eppure non c'e' mai una ragione
perché un amore debba finire
e vorresti cambiare faccia,
e vorresti cambiare nome
e vorresti cambiare aria,
e vorresti cambiare vita
e vorresti cambiare il mondo!!!!!
... però... se potessi ragionarci sopra...

- R. Cocciante -

Ma il punto è che non è finito nessun amore.
Mi sento come se lo fosse, però.
Mi commuovo per niente. Magari mi sto ammalando.
Non ho voglia di uscire... beh, questo forse perché questa settimana sono uscita proprio tutte le sere.
Butto via il mio tempo, così, come se ne avessi chissà quanto.
Non ho voglia di rispondere ai messaggi.
Forse avrò la febbre. Forse non c'è una ragione.
E' la primavera, è il vento, è questo starmene da sola a pensare.
I confronti fanno solo male: io devo cantare la mia canzone!
Siamo tutti diversi, migliori in una cosa e peggiori in un'altra - se proprio ci vogliamo catalogare... Ma io mi rifiuto di rientrare in un qualunque cliché.
Sarebbe facile farlo, così consolante... ma pare che non sia il mio destino.

Non so dove i gabbiani abbiano il nido
ove trovino pace.
Io son come loro,
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo
E come forse anch'essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca.

GABBIANI - Vincenzo Cardarelli

06 aprile 2006

Questione di fisico

Ci vuole un fisico bestiale
per resistere agli urti della vita
a quel che leggi sul giornale
e certe volte anche alla sfiga
Ci vuole un fisico bestiale sai, speciale sai
anche per bere e per fumare sai, fumare sai.
Ci vuole un fisico bestiale
perché siam sempre ad incrocio
a sinistra a destra oppure dritto
il fatto e' che e' sempre un rischio
Ci vuole un attimo di pace sai, di pace sai
di fare quello che ci piace sai, mi piace sai
Come dicono i proverbi
e lo dice anche mio zio
mente sana in corpo sano
e adesso son convinto anch'io.
Ci vuole molto allenamento sai,
allenamento sai
per stare dritti contro il vento sai,
contro il vento sai........

- Luca Carboni -
... sì, lo so ne ha scritte di poetiche, pensate a Lungomare, a parte questa filastrocca, ma oggi mi frulla in testa.... e poi ha ragione!!!!!

04 aprile 2006

Non ci incontriamo mai

Avrei voluto soltanto fare un giro di salsa con te...

... tu aspettavi la sera per vedere se ti avevo scritto una mail.

Avevi grandi progetti, una casa insieme...

... io credevo davvero che saresti cambiato per me. A qualcuno è successo, no?

"Non ti piacerebbe poter restare insieme, soltanto io e te?"

... eri così bello che non riuscivo a credere che avessi scelto proprio me. Poi, una sera, hai visto lei. Non avevo mai preso una tale sbronza...

Facevi mille progetti: serate, viaggi. Una telefonata la sera ed un messaggio al mattino...

MA PERCHE' NON CI INCONTRIAMO MAI?

02 aprile 2006

L'immagine perfetta

Con questa bella giornata di sole mi sono ricordata di una gita sul Trebbia di qualche anno fa...

Ho scritto questo racconto il 25 luglio 2000:

Con i piedi immersi nell’acqua fresca del fiume socchiudo gli occhi verso il sole ed ascolto. Il fruscio degli alberi mossi dal vento, le voci degli amici poco distanti e questa pace che mi entra dentro e mi calma. Di fronte a me un’alta scarpata rocciosa e il fiume azzurro e blu, che in lenti cerchi mi lambisce, mi incatena le caviglie per un attimo e subito si ritira. Il silenzio dell’ambiente ed un paesaggio così: non ho bisogno di altro per ritrovare la quiete dentro di me. Forse gli antichi dei greci avevano un luogo di ritrovo simile e vi trascorrevano lunghe ore nell’ozio, mollemente abbandonati sulla riva. Ha qualcosa di sacrale, quest’angolo riparato, e mentre i piccoli dei pesci si avvicinano senza timore alle mie dita sento la perfezione di questo momento. Potrei restare qui fino a sera, sola, in uno stato che si avvicina molto alla felicità.

Tornata a casa penso agli specchi che riflettono altri specchi e mi dico che è davvero difficile trovarne uno che ti rifletta in una immagine perfetta. Una chimera? La ricerca di un mito, come il vello d’oro… ma esiste? I più innocenti credono che esista, ma nessuno lo vuole ammettere e chi l’ha trovata certo non perde tempo a dar rilievo alla credenza. Io osservo bene gli occhi di chi incontro e forse un giorno, in una di quelle luci, la troverò. Oppure mi deciderò a visitare la Grecia…

01 aprile 2006

Dovere di cronaca ;-))))

Il mondo deve sapere.... con rispetto per Tutankamon!!!

http://gisa.openvlog.com/Userpreview.php?code=e727fa59ddefcefb5d39501167623132

E massima stima dell'ottimo Montanelli.