Acqua e Vento

Uno spazio per pensare, per comunicare, per trasmettere tutto quello che mi passa per la mente.... Mia nonna mi diceva spesso "tu sei acqua e vento". Un attimo prima la tempesta, un attimo dopo di nuovo il sole. Ecco, uno spazio pieno di sole.

13 aprile 2006

Acqua dalla luna

Forse anche prima di dedicarmi al teatro ho sempre avuto qualcosa del funambolo....
Questa canzone mi emoziona ancora molto, a distanza di anni. La sento mia, anche qui c'è molto di me. Forse la ricordo ora perché sono pronta a rimettermi in gioco.... a saltare nel cerchio di fuoco.... e non mi arrendo a nessun domatore. Niente è scontato.

Volevo essere un grande magoincantare le ragazze e i serpentimangiare fuoco come un giovane dragodar meraviglie agli occhi dei presentiavvitarne il collo e toglierne il respiroun tuffatore in alto un trovatore persofar sulla corda salti da capogiropassare muri e tenebre attraversocome un cammello entrare nella crunalibrarmi equilibrista squilibratouno che sa stralunare la lunapolsi di pietra e cuore alato
E stupire tutti quelliche non sanno la fortunache non hanno mai una festai tristi e i picchiatelliio lasciavo a casa un figliogli occhi dietro la finestraun saluto nel berrettoe non usci un coniglio
Accorrete pubblicogente grandi e piccolial suo numero magicovedretemille e piu' incantesimipiano non spingetevicosta pochi centesimi
Volevo diventare un pifferaiostregare il mondo e ogni sua creaturacrescere spighe di grano a gennaiosfidar la morte senza aver pauramettere la testa in bocche di leoniun domatore vinto un cantastorie mutofar apparire colombi e visionil'uomo invisibile l'uomo forzutolanciar coltelli e sguardi come gelosaper andare in punta delle ditauno che si getta a vuoto nel telodel lungo inverno della vita
E portare sopra un carroelemosine di cielotra silenzi d'ospedalee strappi di catarroio restavo zitto al fiancoquando mamma stava malee sembrava Pulcinelladentro il pigiama bianco
Accorrete pubblicogente grandi e piccolial suo numero magicovedrete Cucaiomille e piu' incantesimipiano non spingetevicosta pochi centesimi
Se sapessi un di'innamorarmi di quelli chenon ama nessunose potessi portarli li'dove il vento dormese crescesse acqua dalla lunase crescesse acqua dalla luna

- Claudio Baglioni -