Acqua e Vento

Uno spazio per pensare, per comunicare, per trasmettere tutto quello che mi passa per la mente.... Mia nonna mi diceva spesso "tu sei acqua e vento". Un attimo prima la tempesta, un attimo dopo di nuovo il sole. Ecco, uno spazio pieno di sole.

19 luglio 2009

Inquietantemente moderno

Parlavo al telefono con mia madre e i nostri discorsi le hanno ricordato un articolo letto su Famiglia Cristiana, la recensione di una raccolta di sonetti di Shakespeare.
La giornalista ha riportato l'intero Sonetto n.66, colpita dall'attualità di quelle righe:

"Stanco di tutto questo,
invoco la riposante morte,
quando vedo il merito nascere mendicante,
e la povera nullità tutta agghindata,
e la più pura fede miseramente abiurata,
e il dorato onore vergognosamente male attribuito,
e la virtù verginale brutalmente prostituita,
e la giusta perfezione ingiustamente screditata,
e la forza invalidata dal potere zoppicante,
e l'arte imbavagliata dall'autorità,
e la follia, con aria dotta, mettere freno all'estro,
e la semplice verità calunniata come faciloneria,
e il bene prigioniero servire il male capitano.
Stanco di tutto questo, da questo vorrei andar lontano,
se non che, morendo, lascerei solo il mio amore".

Non mi sembra che serva alcun commento...