Acqua e Vento

Uno spazio per pensare, per comunicare, per trasmettere tutto quello che mi passa per la mente.... Mia nonna mi diceva spesso "tu sei acqua e vento". Un attimo prima la tempesta, un attimo dopo di nuovo il sole. Ecco, uno spazio pieno di sole.

30 gennaio 2009

RENE' MAGRITTE – Il Mistero della Natura

Ho trovato la mia compagna di visite alle mostre ideale: Marina!! 3 ore un sabato pomeriggio per sondare il mistero di un artista tra i più affascinanti del Novecento, ad osservare, stupirci, fare congetture, meravigliarci ed ammirare... bellissimo!!! la mostra rimarrà a Palazzo Reale fino al 29 marzo, vale assolutamente la pena di vederla!! I curatori hanno accompagnato i quadri con aforismi dello stesso Magritte, che abbiamo trovato a tratti illuminanti ed a tratti invece complici nell'infittire il mistero... e noi che cosa abbiamo fatto? abbiamo trascritto fedelmente quelli che più ci hanno colpite... ecco a voi, fortunati lettori!!! :-D

E' importante per me evocare il più fedelmente possibile la misteriosa dimensione che risulta dall'unione o dalla trasformazione di oggetti familiari in modo tale che la nuova immagine contraddica completamente la nostra idea ingenua o erudita del mondo. L'arte per è me un modo meraviglioso per evocare il mistero, per nobilitare l'oggetto più comune e renderlo meritevole di essere rappresentato.

La natura ci offre lo stato di sogno che procura al nostro corpo e al nostro spirito la libertà di cui hanno assolutamente bisogno.

L'amore per l'ignoto equivale all'amore per la banalità: conoscere significa scoprire la banale conoscenza, agire significa conoscere la banalità dei sentimenti e delle sensazioni (1955)

La banalità che accomuna tutte le cose è il mistero (1955)

Qualunque sia il suo carattere manifesto, ogni cosa mantiene il suo mistero: sia ciò che appare sia ciò che è nascosto, la conoscenza e l'ignoranza, la vita e la morte, il giorno e la notte (1962)

Tutte queste cose che emergono dal mistero mi inducono a credere che anche la nostra felicità dipenda da un enigma connaturato all'uomo, il solo dovere è quello di conoscerne l'essenza.

La natura si è mostrata generosa creando per i deboli e gli impazienti il rifugio della follia che li protegge dall'atmosfera soffocante di questo mondo plasmato da secoli di culto del denaro e degli dei (1938)

Non si deve temere la luce del sole con la scusa che è servita quasi sempre a illuminare un mondo miserabile (1946)

Ho finito per scoprire nell'apparenza del mondo reale la stessa attrazione che nei quadri. Infatti, nonostante le complicate combinazioni dei dettagli e delle sfumature di un paesaggio naturale, io posso vederlo come se non fosse altro che un sipario davanti ai miei occhi (1948)

24 gennaio 2009

La voce della coscienza di tanti

Ieri sera mi sono persa lo spettacolo di Beppe Grillo al Datchforum (ma era per una buona causa: si festeggiava il compleanno di R.!)
Per dimostrargli il mio apprezzamento, quindi, riporto oggi un breve estratto di una sua intervista dall'articolo apparso su E-Polis il 23 gennaio: "I nostri dipendenti in Parlamento sono dentro un manicomio. Tra di loro si capiscono, ma non sanno più cos'è la realtà. E' confusa con i loro interessi privati o di partito. Il futuro sono le centrali nucleari, gli inceneritori, i parcheggi, i ponti sugli stretti, il tunnel in Val di Susa, il digitale terrestre e la magistratura al guinzaglio. Sono deliri alla veltrusconi. Le chiamano posizioni dialoganti. Dipendiamo dall'estero per l'energia e non sfruttiamo le rinnovabili. Abbiamo uno dei più grandi debiti pubblici del mondo e regaliamo cinque miliardi di Euro alla Libia. (...) I pazzi non sanno di esserlo e credono che i veri pazzi siano i sani di mente".
Questa politica non mi piace. Non esiste un'opposizione costruttiva. Ultimamente le riforme si fanno con i diktat. Del resto è anche vero che altrimenti non si farebbero proprio... Ma una politica sociale vera non l'ho ancora vista. Mi sembra tanto, ad esempio, che questo porre l'accento sulla sicurezza sia servito un po' a distogliere l'attenzione da temi più pressanti che esigono risposte. Chi avrà la forza di portarli alla ribalta? Staremo a vedere... Del resto in Italia gli unici che protestano sono i dipendenti di Alitalia, gli studenti ed i ragazzi dei centri sociali. La gente comune è troppo impegnata a cercare di arrivare alla fine del mese. Ed anche i media, tartassandoci con gli effetti di questa Crisi, fanno la loro parte per tenerci docili, sottomessi e rassegnati all'inevitabile. E ci riescono.

20 gennaio 2009

Metropoli precarie

Leggo su City l'intervista ad un giovane laureato in Scienze Naturali che vista l'assenza di prospettive per il suo lavoro in Italia è partito per l'Australia e conduce una ricerca sul comportamento degli uccelli per conto di un'università americana. Dice che l'Italia non investe in ambiente ed "è indietro anni luce rispetto agli altri Paesi europei". E poi afferma, lui che proviene da Milano, "la vita di città è piena di tentazioni, di vuote emozioni, di eventi che ci scombussolano e poi ci lasciano con un senso di inquietudine, di non appartenenza, di continua ricerca di qualcosa che neanche noi sappiamo cos'è. Volevo fare un passo verso le radici del nostro essere uomini, animali, natura".

Mi sembra una riflessione molto bella e nelle sue parole ritrovo la mia esperienza di anni randagi nell'effimero mondo della città di notte, che promette e poi si sottrae, che fa credere di vivere una realtà che è invece l'ombra di se stessa, e come tale sfuggente ed inafferrabile. Sempre in ansia, come un cane che punta la preda, coi muscoli tesi a captare ogni sua minima oscillazione e col timore di perdermi qualcosa restando a casa per una sera.

E' un tale sollievo che non sia più così. E tuttavia il fascino di quelle notti rimane nell'aria, come un profumo che non si lascia dimenticare.

19 gennaio 2009

Basta alle vostre bugie!!!

... bugie... bugie...... (Tex - gruppi come i vecchi Litfiba oggi non ne conosco)

Ci sono un sacco di bugie in giro per il mondo, e il peggio è che per metà sono vere
.

- Winston Churchill -

In Via Lorenteggio c'è un murales che dice "C'è chi dice bugie ma non è un bugiardo..." - chissà se chi l'ha fatto conosceva l'aforisma di Churchill?

12 gennaio 2009

Libertà di parola

Se la libertà significa qualcosa, significa il diritto di dire alla gente ciò che non vuol sentirsi dire.

- George Orwell -

07 gennaio 2009

Il 2009 inizia in Suedtirol!!


Auguri di passeggiate rigeneranti su cime innevate, di visioni sull'infinito, di poter staccare i piedi da terra ed accorgersi che non serve volare davvero.... basta immaginarlo!!!

BUON ANNO