Acqua e Vento

Uno spazio per pensare, per comunicare, per trasmettere tutto quello che mi passa per la mente.... Mia nonna mi diceva spesso "tu sei acqua e vento". Un attimo prima la tempesta, un attimo dopo di nuovo il sole. Ecco, uno spazio pieno di sole.

27 marzo 2009

Addormentarsi senza troppi rimpianti...

Ho mai svelato da dove prendo la maggior parte delle mie amate citazioni? Sono abbonata alla newsletter di logosquotes.org. Per quanto a volte un tantino "orientata", molto spesso è piacevole fonte d’ispirazione.

La frase di oggi di André Malraux, "quello che pensiamo della morte ha importanza solo per quello che la morte ci fa pensare della vita", ad esempio, mi fa riflettere. Il primo pensiero va al dolore che provoca la perdita di una persona cara in chi resta. E chi va? Deve lasciare innanzitutto i suoi affetti e poi un’esistenza che per quanto contrastata è la sua, e l’unica che conosce. La consuetudine in cambio dell’Ignoto.

Non intendo adesso disquisire su quanto e come la fede possa facilitare il passaggio, o il suo contrario agevolarne o meno l’accettazione. Ma solo il fatto che la vita abbia una fine, non basterebbe da solo ad indurci ad assaporarne ogni momento? Non sappiamo quando accadrà, ma dare valore a come viviamo ed al tipo di persona che vogliamo e riusciamo ad essere, oltre che alle nostre azioni, aiuterà a non arrivare del tutto impreparati a quel momento. A poter dire: ecco, questo è ciò che ho fatto della mia vita. La riconsegno qui ed ora. Non posso più fare scelte. Tuttavia ciò che ho fatto rispecchia le scelte passate e la persona che sono diventata, in questi anni. Il mio tempo è finito. Ma ciò che ho seminato in chi rimane manterrà in vita la mia memoria.

Se potessi dire questo, quel giorno, sarà valsa la pena vivere. Vivere come mi piace pensare di fare ora.

19 marzo 2009

Renato, ancora

Renato Zero è tornato sulle scene. Fuori moda? Fuori posto? Non credo. In mezzo a tanti che si aggrappano ai brandelli di un successo passato che non può più tornare, lui ha ancora qualcosa di interessante da dire. E lo dimostra subito con il primo singolo, "Ancora qui", che si può già ascoltare in rete. La canzone inizia in modo sfolgorante, anche se poi prosegue a mio parere un pochino più dimessa, quindi riporto solo la parte che mi ha colpita. Ed emozionata.

Non è mai facile un ritorno
Non è impresa da niente
Ma finalmente arriva il giorno che tu fai pace con te
Capire il vento, la ragione, il momento
Spogliarsi di ogni incertezza, inseguire un canto
Anche se per gli altri sarà follia
Ad occhi chiusi io riconoscerei la mia prima volta,
Tra quei sorrisi e quella sincerità il mondo era mio
Quella minestra calda quanto mi manca
Essere il primo a tutti i costi davvero stanca
Voglio respirare poesia,
La mia!
Ancora qui
Per dire di si ai miei sentimenti
Con l’onestà di chi non ha mai barato con te
Abbracciami adesso perché è tempo di noi

17 marzo 2009

L'amore rubato

L'insistenza dei mezzi d'informazione sui recenti, terribili, atti di stupro mi ha riportato alla mente una vecchia canzone di Luca Barbarossa, che si soffermava sull'aspetto psicologico di una così devastante violazione.
La nostra stampa nazionale, sempre più simile alla stampa scandalistica, ogni giorno insiste su dettagli e presunti sviluppi che a mio parere sarebbe più giusto rimanessero nell'ambito delle indagini... Che ne è dell'ETICA, questa parola così inusuale? cosa sentiranno le vittime ogni volta che aprono un giornale? speranza di avere giustizia? delusione per piste seguite e poi bbandonate? neanche per un attimo potranno pensare di ritrovare nel silenzio la loro serenità perduta e cercare di rimettere insieme i piccolissimi cocci della loro vita...

La ragazza non immaginava
che anche quello fosse l'amore
in mezzo all'erba lei tremava
sentiva addosso ancora l'odore

chissà chi era cosa voleva
perché ha ucciso i miei pensieri
chissà se un giorno potrò scordare
e ritornare quella di ieri

la ragazza non immaginava
che così forte fosse il dolore
passava il vento e lei pregava
che non tornassero quelle parole

adesso muoviti fammi godere
se non ti piace puoi anche gridare
tanto nessuno potrà sentire
tanto nessuno ti potrà salvare

e lei sognava una musica dolce
e labbra morbide da accarezzare
chiari di luna e onde del mare
piccole frasi da sussurrare
e lei sognava un amore profondo
unico e grande più grande del mondo
come un fiore che è stato spezzato
così l'amore le avevan rubato
la ragazza non immaginava
che così lento fosse il dolore
stesa nel prato
lei piangeva
sulle sue lacrime nasceva il sole
e lei sognava una musica dolce
e labbra morbide da accarezzare
chiari di luna onde del mare
piccole frasi da sussurrare
e lei sognava un amore profondo
unico e grande più grande del mondo
ma il vento adesso le aveva lasciato
solo il ricordo di un amore rubato
come un fiore che è stato spezzato
così l'amore le avevan rubato