Acqua e Vento

Uno spazio per pensare, per comunicare, per trasmettere tutto quello che mi passa per la mente.... Mia nonna mi diceva spesso "tu sei acqua e vento". Un attimo prima la tempesta, un attimo dopo di nuovo il sole. Ecco, uno spazio pieno di sole.

28 dicembre 2008

Lui non è quello che è.....?

Compagnia Teatri Possibili
RICCARDO III
di William Shakespeare

regia di Corrado d’Elia

assistente Luca Ligato
Scene e costumi di Francesca Marsella
Luci di Alessandro Tinelli
Fonica di Federico Di Stefano

con Marco Brambilla, Alessandro Castellucci, Monica Faggiani, Valeria Perdonò, Bruno Viola.

dal 2 al 31 dicembre al Teatro Libero di Milano
Infotel 02/8323126 - biglietteria@teatrolibero.it

Lo spettacolo è la naturale conclusione stilistica e di progetto del “ciclo shakespeariano” prodotto dalla Compagnia Teatri Possibili con la regia di Corrado d'Elia.

5 spettacoli
(Otello, Romeo e Giulietta, Macbeth, Amleto e appunto Riccardo III) che sono per caratteristica visionari e immaginifici, veloci e appassionati e che hanno come base stilistica il rapporto tra la parola e l'immagine.

Riccardo è per noi l'incarnazione del male, che programma, ordisce, tesse trame e con parole sapienti, convince, seduce ed uccide.

È una mente diabolica assetata di potere e di gloria, un calcolatore spregiudicato che desidera tutto oltre ogni umana decenza e ogni pudore.

Riccardo è una voce, un sogno, il gioco estremo, luci psichedeliche, desideri e morte.
Riccardo è il grande virus, che muove e conduce il gioco, manovra il joystick di un videogame dove tra led luminosi e luci impazzite, personaggi onirici e pedine fluorescenti compaiono, si trasformano e spariscono all'intero del perimetro stabilito di una magic box.

Riccardo il “big generator”.
Riccardo che è oggi ciò che vogliamo che lui sia.

RICCARDO III di Corrado d'Elia non vi lascerà tregua...nè scampo...nè respiro...nè possibilità alcuna di comprendere...il male non ha alcuna spiegazione.

Sarà una soggettiva appassionante, lo scanner di una mente perversa, che muoverà con passione distorta verso il compimento di un destino, terribile, grandioso e geniale.

Difficile distinguere i fantasmi da chi veramente esiste, gli incubi dalla realtà.

ll genio, il male, il sogno, il gioco, tragicamente insieme.

Un cavallo, il mio regno per un cavallo...”

DA VEDERE!!!! Come sempre Corrado non può deludere.