Acqua e Vento

Uno spazio per pensare, per comunicare, per trasmettere tutto quello che mi passa per la mente.... Mia nonna mi diceva spesso "tu sei acqua e vento". Un attimo prima la tempesta, un attimo dopo di nuovo il sole. Ecco, uno spazio pieno di sole.

25 marzo 2007

Sfumature

I giorni scorrono veloci
più di quanto potessi desiderare
le notti sono assai più brevi
di quanto potessi temere
mi mancano già questi luoghi
mi mancano già i vostri nomi
l’essenziale è invisibile agli occhi
il cuore invece no non può ingannarti
no no no no, no no!

I pensieri scorrono più veloci della luce
i miei occhi parlano con un’altra voce
i pensieri scorrono più veloci della luce
e i miei occhi........

Impercettibili sfumature
così difficili da dimenticare
così decise da trasformare
sorrisi in lacrime
Impercettibili sfumature
così decise da trasformare
cieli grigi in giornate di sole
il coraggio in mille paure

C’è il bianco, il nero e mille sfumature
di colori in mezzo e lì in mezzo siamo noi
coi nostri mondi in testa tutti ostili
e pericolosamente confinanti siamo noi
un po’ paladini della giustizia
un po’ pure briganti, siamo noi
spaccati e disuguali, siamo noi
frammenti di colore, sfumature
dentro a un quadro da finire
Siamo noi, che non ci vogliono lasciar stare
siamo noi, che non vogliamo lasciarli stare
siamo noi, appena visibili sfumature
in grado di cambiare il mondo
in grado di far incontrare
il cielo e il mare in un tramonto
Siamo noi, frammenti di un insieme
ancora tutto da stabilire
e che dipende da noi
capire l’importanza di ogni singolo colore
dipende da noi saperlo collocare bene
ancora da noi, capire il senso nuovo
che può dare all’insieme
che dobbiamo immaginare
Solo noi, solo noi, solo noi...

RIT
Attimi irripetibili
tutto finisce lo so
ma non voglio partire, no
ancora no, ancora no
ancora no, ancora no...

- 99 Posse -

22 marzo 2007

Genova a scatti




Riflesso di un cielo bianco, ma sempre immenso... tra i carruggi bui e serpeggianti ed i "Rolli", antichi palazzi signorili ristrutturati ed adibiti ad abitazioni private, abbiamo girovagato per un giorno sotto la guida capace di Cate, genovese DOC, per scoprire l'anima di questa città piena di contraddizioni, nobile e misera al tempo stesso, dalla personalità decisa e cangiante.

Non l'avevo mai vista così acutamente. Nello spazio tra cielo e terra, tra tetti e ciottoli irregolari e finestre che tutto osservano e gelosamente custodiscono... ciò che si nasconde e ciò che è manifesto.

Conviene calarsi nel gioco e provare a farne parte, farsi assorbire, per respirarne appieno l'aria salmastra e l'umore.

19 marzo 2007

Un Colombo per la pace (sociale)

Fonte: E-Polis di oggi

Leggo l'articolo di G. Monti: Gherardo Colombo lascia la magistratura perché "si è sostanzialmente arrivati ad una riabilitazione complessiva" di tutti i corrotti.
Un altro dei protagonisti di Mani Pulite esce di scena.
Ma in questo caso non si lascia comprare in cambio di un incarico in Parlamento.
Colombo lo fa per andare nelle scuole a spiegare ai ragazzi che cos'è la legalità. Ricomincia da loro, perché (cito Monti) "il senso civile va ricostruito da zero. La soglia della percezione della legalità, dell'orrore si è molto alzata. Grazie soprattutto alla tv, si compiono azioni contro il bene comune senza percepirne la gravità; contro le persone senza avvertirne l'oltraggio perpetrato".

Volto qualche pagina e nella cronaca di Milano mi soffermo su un trafiletto all'interno della vicenda dell'esimio urologo Austoni, che chiedeva denaro per garantire che sarebbe stato lui ad operare i pazienti, forte della propria riconosciuta eccellenza, o in alternativa rimandava ai tempie livelli "classici" delle cure ospedaliere.
La moglie di un paziente, intervistata, candidamente parla di "gentilezza" e di una "proposta", che, pur di riacquistare il bene prezioso della salute, loro erano stati ben lieti di accettare. "Se uno accetta di pagare è perché è consenziente (...) E' un malcostume. Sapete com'è l'Italia... per un banale esame devi aspettare mesi e quando ci sono problemi di salute uno non guarda tanto per il sottile e non importa poi se qualcuno ne approfitta".

Questo è il punto in cui siamo. Se non puoi combattere un male ti conviene accettarlo ed imparare a conviverci. Odio citare anche il caso del paparazzo dei Vip, ma se si pensa che sia "normale" pagare uno perché non pubblichi delle foto invece di correre a denunciarlo o siamo tutti impazziti o è la società in cui viviamo che ci ha talmente avvolti nella sua follia quotidiana da indurci a ritenerla "la norma".

Onore a Colombo, che dopo anni a combattere in prima fila si è inventato un modo nuovo per aggredire il problema da un altro lato: dalle radici della società, perché non marciscano nel fango, ma possano ridarle nuova linfa e riedificarla più sana.
Sapranno ancora capire i ragazzi delle scuole che cosa significano le parole "leggi", "rettitudine", "principi"? Di certo, se qualcuno li aiuterà a non relegarle su scaffali polverosi qualcosa si muoverà....

16 marzo 2007

Cosa di tutti

Se la gioventù le negherà il consenso anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo.

- Paolo Borsellino -

14 marzo 2007

Come what may...

Come what may..........

12 marzo 2007

Vicino vicino

"Non penso mai al futuro, arriva così presto".

- Albert Einstein -