Pàrlati
"... miracolosamente non ho smesso di sognare ...
miracolosamente non riesco a non sperare..." (Elisa - Qualcosa che non c'è)
mentre tutto il rumore intorno soffoca quasi la mia voce interiore, che è un sussurro sommesso tra la confusione e lo sferragliare del vissuto quotidiano e tutte le cose che ci sono da fare... ma riuscirò mai a farle tutte quante? ad inseguire quel cartellino da timbrare che odio e stare entro l'orario di chiusura del supermercato e con le borse della spesa in mano attendere una autobus che non arriva e la nebbia o meglio lo smog avvolge la piazza in un'atmosfera ovattata...
l'allarme antincendio non provoca nessuna reazione nella folla: dovrà arrivare il fuoco perché ciascuno si riscuota dal proprio torpore? c'è bisogno di urlare, di uscire all'aperto e allargando le braccia abbracciare ogni cosa e respirare profondamente ad occhi chiusi, sentire il sole sul viso e ricordarsi ancora una volta di essere viva, pulsante e non voler più restare ferma.... nel mezzo di questa insensata corsa dietro ad impegni che non fanno altro che distoglierci da ciò che davvero vogliamo e che ci fa crescere ed essere FELICI.
Fermiamoci, rallentiamo il battito del cuore ed ascoltiamoci: il sussurro tornerà voce e ci parlerà.... di noi.
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