Acqua e Vento

Uno spazio per pensare, per comunicare, per trasmettere tutto quello che mi passa per la mente.... Mia nonna mi diceva spesso "tu sei acqua e vento". Un attimo prima la tempesta, un attimo dopo di nuovo il sole. Ecco, uno spazio pieno di sole.

17 dicembre 2010

Musica e sorrisi

Caro Raul... Rudy... Ramòn... scusa se non ricordo il tuo nome, musicista cubano, che con il tuo sorriso a denti alterni hai rallegrato il mio passaggio all'Havana! Terra di contraddizioni, la tua, dove la gente non ha quasi nulla ma sorride sempre, ti accoglie con il cuore, non parliamone se indossi un basco del Che e sorridi a tua volta! In Plaza de las Armas, tra i saltimbanchi di quella domenica pomeriggio ed i banchetti di libri usati c'eri anche tu, con la tua fedele chitarra. Un peso per una foto con te, una risata di autentica gioia. E' per questo che sono venuta. Per mischiarmi tra la tua gente, Cuba, e perdere il filo che mi ha tenuta avvinta, scioglierne il giogo con il sole e con la musica, prendere le distanze da una tristezza che non fa per me, cambiando anche continente, se serve.... Ed è servito.
E poi incontrarti di nuovo, dal'altro lato della piazza. C'è un amico con te, mi chiedi un bacio e mi dai una maracas improvvisata: bottiglietta di Coca-Cola con sabbia e sassolini, mi insegni le parole esatte della canzone che mi accompagna da quando sono arrivata: "Te, Comandante-e!", cantiamo, balliamo, la gente ride guardandoci. Siamo amici!
Un peso, una canzone, una giornata di sole.
Benvenuta a Cuba.

08 dicembre 2010

Solo vita che entra dentro.....

Bentornata a Cuba
Giugno plachera' i tuoi nervi
C'e' una barca pronta
dietro a un'altra pagina
Sfoga la tua rabbia
nella rabbia dell'oceano
forse c'e' una spiaggia
dietro a un'altra pagina
Ma come puo' accaderti questo?
Decolli a bordo del tuo letto

Stai tranquilla non e' niente
e' solo vita che entra dentro
il fuoco che ti brucia il sangue
quella e' l'anima
Puo' anche non piacerti il mondo
o forse a lui non piaci te
comunque questa e' un'altra storia
questo e' Hemingway

A Barcellona un uomo
svelto fruga tra i ricordi
dietro la schiena il suolo
e non capisce perche' e' li
L'arena e' tutta in piedi
non si muove un filo d'aria
Sa di tequila e sale
e di dolore andarsene...
L'ultima pagina che hai letto
e' stata un toro in mezzo al petto

Ma stai tranquilla non e' niente
e' solo vita che entra dentro
il fuoco che ti brucia il sangue
quella e' l'anima
Puo' anche non piacerti il mondo
o forse a lui non piaci te
comunque questa e' un'altra storia
questo e' Hemingway
questo e' Hemingway

- Hemingway - Negrita