Acqua e Vento

Uno spazio per pensare, per comunicare, per trasmettere tutto quello che mi passa per la mente.... Mia nonna mi diceva spesso "tu sei acqua e vento". Un attimo prima la tempesta, un attimo dopo di nuovo il sole. Ecco, uno spazio pieno di sole.

22 ottobre 2009

Non cercare più del pane quotidiano

... lasciati andare alla vita/e non disperarti mai...

Così cantava Luca Carboni nella sua Primavera, parecchi anni fa.
Canticchio tra me e me cercando di convincermi, ma sono combattuta tra due estremi: nei giorni scorsi ho affermato "Sono le aspirazioni che ci portano avanti nel nostro progetto di vita" e giusto stasera scrivevo "Cerchiamo di ottenere il meglio da quello che abbiamo, con la consapevolezza che i risultati non dipendono del tutto da noi.... vedremo".
Mi sento triste.
Cerco di prendere iniziative, ma non c'è niente che mi distragga.
Forse ha ragione tale Bernard Le Bovier de Fontanelle nel dire "Un grande ostacolo alla felicità è aspettarsi una felicità troppo grande". Di certo è così, solo che scorgere a distanza, sempre alla stessa distanza, la possibilità di realizzare il tuo sogno più grande ti fa desiderare di correre, di afferrarlo e stringerlo forte. E accorgerti che è proprio il protagonista del sogno a mantenere quella distanza ti suscita perlomeno degli interrogativi. E ti fa chiedere se metti a fuoco bene... lo spazio che ti separa dalla tua meta è davvero invariato? o non è aumentato, invece?

11 ottobre 2009

Addio alla cantora Mercedes Sosa

Se scrivo questo nome in Italia forse pochi della mia generazione la conoscono.
In tutto il Sudamerica era nota come la "Negra querida" ed è entrata nella storia come la voce che si alzò contro la dittatura in Argentina, in nome dei diritti civili del suo popolo.
E' l'eccezionale interprete di tante canzoni popolari, anche in collaborazione con poeti del calibro di Pablo Neruda, e di "Gracias a la vida", scritta dalla cilena Violeta Parra e cantata in versione italiana dalla nostra Gabriella Ferri nel 1974 - versione inserita anche nella colonna sonora del meraviglioso film "Le Fate Ignoranti" di Ozpetek, che me l'ha fatta conoscere.

Voglio riportare la versione originale di questo pezzo, pur rilevando che l'interpretazione italiana della Ferri nulla toglie alla sua bellezza:

Gracias a la vida

Gracias a la vida que me ha dado tanto
Me dio dos luceros que cuando los abro
Perfecto distingo lo negro del blanco
Y en el alto cielo su fondo estrellado
Y en las multitudes el hombre que yo amo.

Gracias a la vida que me ha dado tanto
Me ha dado el sonido y el abecedario
Con el las palabras que pienso y declaro
Madre, amigo, hermano y luz alumbrando,
La ruta del alma del que estoy amando

Gracias a la vida que me ha dado tanto
Me ha dado la marcha de mis pies cansados
Con ellos anduve ciudades y charcos
Playas y desiertos, montañas y llanos
Y la casa tuya, tu calle y tu patio.

Gracias a la vida que me ha dado tanto
Me dio el corazon que agita su marco
Cuando miro el fruto del cerebro humano
Cuando miro el bueno tan lejos del malo
Cuando miro el fondo de tus ojos claros.

Gracias a la vida que me ha dado tanto
Me ha dado la risa y me ha dado el llanto
Asi yo distingo dicha de quebranto
Los dos materiales que forman mi canto
Y el canto de ustedes que es el mismo canto
Y el canto de todos que es mi propio canto.


Ma questo non mi basta.
Mi sembra giusto onorarla anche tramite quella dolcissima preghiera in musica, esaudita durante la sua vita, che è la sua


Solo le pido a dios

Solo le pido a dios
Que el dolor no me sea indiferente
Que la reseca muerte no me encuentre
Vacia y sola sin haber
Hecho lo suficiente

Solo le pido a dios
Que lo injusto no me sea indiferente
Que no me abofeteen la otra mejilla
Despues de que una garra
Me araño la suerte

Solo le pido a dios
Que la guerra
No me sea indiferente
Es un monstruo grande
Y pisa fuerte
Toda la pobre inocencia de la gente

Solo le pido a dios
Que el engaño
No me sea indiferente
Si un traidor
Puede mas que unos cuantos
Esos cuantos no lo olviden facilmente

Solo le pido a dios
Que el futuro
No me sea indiferente
Desahuciado esta el que tiene que marchar
A vivir una cultura diferente

Solo le pido a dios
Que la guerra
No me sea indiferente
Es un monstruo grande
Y pisa fuerte
Toda la pobre inocencia de la gente.

09 ottobre 2009

Un po' di giustizia

... voglio solo esprimere la mia soddisfazione per la bocciatura di quella porcheria chiamata Lodo Alfano da parte della Corte Costituzionale. Non soffermiamoci sui giudici che hanno votato a favore: l'importante è l'esito finale.
Meravigliosi gli articoli a riguardo del Times e del Paìs. Potessero esprimersi in questo modo anche i giornalisti italiani!!
Ecco, per oggi accontentiamoci di queste briciole di giustizia.
Alla libertà di stampa penseremo un'altra volta.