Acqua e Vento

Uno spazio per pensare, per comunicare, per trasmettere tutto quello che mi passa per la mente.... Mia nonna mi diceva spesso "tu sei acqua e vento". Un attimo prima la tempesta, un attimo dopo di nuovo il sole. Ecco, uno spazio pieno di sole.

16 maggio 2009

David Maria Turoldo e il silenzio

PAPA, AMORE CI RIDONI AL SILENZIO

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Papa, amore ci ridoni al silenzio.
Dio è silenzio: muriamo
di pietra le porte del tempio
della cella, del cuore. Diremo poi
la sola parola
capace di spegnere l'incendio: dopo,
dopo i lunghi anni di silenzio
di amato, divino, salvatore silenzio.

Papa, non sappiamo nulla
e ne sapremo ogni giorno di meno.
Nulla della vita, della morte del tempo;
nulla
della fine e del principio.
Forse gli uomini apprenderanno
ancor più dal silenzio,
da una vita murata in silenzio, offerta, consunta
dal fuoco nel deserto
dell'abbandono e della "Non-curanza",
il fiore del deserto tra le aride pietre.

Papa, non dire di quanto un uomo è responsabile
e poi lo espropri della sua coscienza. Non dire
di come Dio è coinvolto:
di fronte a un bimbo deforme,
irrimediabilmente deforme,
legittima è la bestemmia.

Papa, non dire di queste cose troppo alte,
di cosa è il tempo e la storia,
e ogni apocalisse e la profezia.
Soli o insieme lo Spirito ci guidi
a ritrovare il metro delle cose.
Ritorni il contemplativo,
uomo della misura: lui solo!

E dopo anni di benedetto silenzio
ritorni a dirci, lui solo
cosa veramente importa. - Ma dopo!

DAVID MARIA TUROLDO
(1916 – 1992). Sacerdote, frate dei Servi di Maria, poeta.
Mi sono imbattuta nella figura di Padre Turoldo poco dopo la sua morte. Ho letto alcune poesie, Famiglia Cristiana - che mi capitava di leggere quando ancora abitavo con i miei, abbonati da anni - gli aveva dedicato un servizio.
Colpiva la sua forte saldezza spirituale, la sopportazione dignitosa di una malattia che lo ha consumato fino ad ucciderlo. Colpiva il suo coraggio.
Mi fa piacere averlo "ritrovato" e dargli spazio in queste pagine.
Può esserci da guida.

"La realizzazione della propria umanità: questo è il solo scopo della vita che siamo chiamati ad essere, questa umanità di Dio, che è, appunto, il sogno di Dio. Ecco. Magari fosse possibile dire: sono arrivato! Ma non sono arrivato mai. E il progresso, il benessere, l’"essere bene" non sta nei possedimenti o nei libri o nelle cariche; sta in questa umanità realizzata giorno per giorno. E anzi se un giorno va male non scoraggiarsi perché la faremo andare bene oggi. Questa è la ragione della vita, tanto più la ragione del credere e del pregare".

12 maggio 2009

Sulla pubblica piazza

Siore e siori, occasione unica per riflettere sui nostri vizi e difetti.
Per accettare il fatto che siamo ben lontani dalla perfezione e con un pizzico di sana umiltà chiederci se saremmo disposti ad ammettere le nostre colpe, a raccontare alcuni dei nostri peccati....
Un video di Paulo Coelho, in inglese, sull'argomento: http://www.facebook.com/ext/share.php?sid=101605572232&h=ITLTJ&u=V2Bwu&ref=nf.

Beijos