Ad occhi chiusi
All'Istituto dei Ciechi di Milano ci sono stata a giugno, la sera prima di partire per il Giappone, ma al mio ritorno avevo gli occhi pieni di Oriente e non ho più trovato il modo di parlarne...
Proprio ora invece due amiche, individualmente ed a pochi giorni di distanza, me ne hanno parlato di nuovo.
DIALOGO NEL BUIO è un'esperienza che a mio parere tutti noi "normali" e fortunati possessori di cinque (o sei) sensi ben funzionanti, dovremmo fare. Aiuta per un'ora a capire chi la fortuna di vedere non ce l'ha ed anche a riscoprire l'importanza fondamentale di tatto e udito, che siamo abituati il più delle volte a subordinare alla vista. Aiuta ad ascoltare se stessi e gli altri, in uno spazio privilegiato, per questa funzione. Aiuta a stupirci. E a ridimensionare le nostre pretese.
"DIALOGO NEL BUIO è una mostra-itinerario, allestita negli spazi dell'Istituto dei Ciechi, che i visitatori percorrono nel buio assoluto, accompagnati da una guida non vedente: i diversi ambienti riproducono contesti urbani e naturali, che non vengono svelati ma che si possono riconoscere ed esplorare senza l'aiuto della vista ma 'solo' con gli altri sensi e la guida rassicurante di un accompagnatore non vedente. Ideata dal tedesco Andreas Heinecke, questa iniziativa, già presentata in molte capitali europee, ha riscosso ovunque molto successo, e ad Amburgo è una installazione permanente visitata da migliaia di persone. Dialogo nel buio non ha pretese educative o morali, ma intende piuttosto offrire un’occasione d’incontro tra persone con vissuti diversi, per rafforzare rispetto e tolleranza verso le minoranze. La mostra non è una simulazione della cecità, ma un luogo dove le persone possono condividere una profonda esperienza umana, con un calore che spezza la freddezza di molti rapporti sociali".
Se siete interessati date un'occhiata ai siti:
http://www.istciechimilano.it/istituto/dialogo-nel-buio
http://www.dialogo-nel-buio.it